La dieta flexitariana (nota anche come dieta flessibile) è un regime alimentare che mira a ridurre il consumo di carne, favorendo invece quello di vegetali e di alimenti poco elaborati.
Ideata dal dietista statunitense Dawn Jackson Blatner, è una via di mezzo fra una dieta onnivora ed una vegetariana, si tratta di una “dieta amica” della salute e rispettosa del pianeta, vegetariana solo all’80% e flessibile, ovvero con un consumo occasionale di carne, pesce, latte e uova, a patto che tutto ciò che si mangia sia di alta qualità e a km zero, in un’ottica di sostenibilità per l’organismo e per la natura.
A differenza di una dieta vegetariana o vegana, la dieta flexitariana consente il consumo di carne e cibi di origine animale, ma in maniera molto moderata.
Si potrebbe anche considerare la dieta flexitariana uno stile di vita, più che una dieta, dato che contiene delle direttive condivisibili (diminuzione del consumo di carne e zuccheri, proibizione verso cibi meno processati). Esso ha alcuni principi di base che possiamo riassumere in questo modo:
- il cibo principale sono verdure, frutta, cereali integrali, legumi;
- la carne e in generale le proteine animali vanno limitate, a vantaggio di quelle vegetali;
- i cibi più elaborati vanno diminuiti, a vantaggio di cibi più naturali;
- i dolci vanno limitati.
Viene considerata come un regime alimentare equilibrato e sano, nonché fondata sul rispetto della massima personalizzazione, che dona particolare importanza alla provenienza e alla qualità dei cibi e che punta a conciliare salute fisica e gusto nell’alimentazione. La dieta Flexitariana è particolarmente indicata e seguita perché riesce a garantire un buon equilibrio dietetico e alimentare, aderente al nuovo stile di vita, tanto sano quanto dinamico e flessibile.
Scopriamo insieme cos’è la dieta flexitariana, quali sono le abitudini alimentare e perché è così consigliata.
Quali sono i principi della Dieta Flexitariana?
La dieta Flexitariana è un regime alimentare che per molti è diventato un vero e proprio stile di vita, questo per il crescente desiderio di coniugare il magiare sano con il poter scegliere quello che si mangia senza però mai esagerare. Tale dieta tende a non imporre regole rigide né a impostare uno schema con numeri di calorie prestabilite e dosi precise di macronutrienti, diciamo che il solo scopo di indicare delle linee guida per un adeguato comportamento alimentare.
Vediamo insieme come funziona la dieta Flexitariana e quali sono i principi fondamentali a cui fare riferimento:
- I vegetali sono alla base della catena alimentare di tale dieta, come anche verdure e frutta, infatti garantiscono il 40% del fabbisogno settimanale.
- Si prediligono cereali integrali all'interno del menù settimanale.
- Consumazione di legumi e semi oleosi.
- Integrare uova e latticini nel regime settimanale.
- Cercare di trovare uno spazio personalizzato da riservare al consumo di carne e pesce.
- Opportuno permettersi il consumo di cibi legati alla sfera emozionale e al proprio benessere come cioccolato, vino, insaccati.
- Preferire sempre l'assunzione regolare di cibi naturali "alternativi" a quelli più elaborati e poco salutari.
- Limitare sempre il consumo eccessivo di dolci e zuccheri.
Come detto anche in precedenza, la dieta Flexitariana garantisce un menu flessibile, concentrato principalmente su proteine vegetali sane e su alcuni alimenti vegetali trasformati, seppur in maniera minima.
Menù settimanale della dieta flexitariana
Come dice anche il nome stesso, la dieta Flexitarian è un modo flessibile di alimentarsi a base vegetale: diciamo che, il suo concetto di base è quello delle diete vegetariane, ma per chi non vuole dire addio a carne e pesce, tale dieta consente anche il consumo di alimenti di origine animale, però di qualità.
La dieta flexitariana prevede l’assunzione di circa 1200-1500 kcal al giorno che, come abbiamo detto, vanno assunte principalmente da proteine vegetali, verdura, frutta, semi, oltre a garantire flessibilità, i benefici della dieta prevedono anche la perdita di peso.
In particolare, lo schema della dieta flexitariana prevede una suddivisone di questo tipo: 40% vegetali e frutta, 40% legumi, semi, cereali, 20% proteine di origine animale.
Vantaggi e svantaggi della dieta flexitariana
Diciamo in linea generale che, a differenza di alcuni regimi dietetici estremi, la dieta flexitariana non ha particolari controindicazioni per l’organismo, in quanto appunto si basa sull’assunto di seguire una dieta equilibrata e sana che limiti il consumo di cibi molto ricchi di grassi, lavorati e delle proteine animali (senza però escluderle del tutto).
Di conseguenza, è una dieta che ha diversi vantaggi: aiuta a ridurre il colesterolo, depura l’organismo, tiene sotto controllo glicemia e pressione e, riducendo grassi e carne, aiuta anche a perdere peso senza eccessivi sbalzi.
Non essendo troppo rigida, ma al contrario, improntandosi sulla flessibilità, la dieta flexitariana è ideale per molte persone, anche per chi vorrebbe mangiare meno carne ma non se la sente di rinunciarci del tutto.
- VANTAGGI
1. Questa dieta è adatta sia a vegetariani che a carnivori, consentendo una certa flessibilità alimentare.
2. Può essere individualizzata per soddisfare le preferenze e i bisogni di ognuno.
3. La dieta flexitariana si concentra su cibi ricchi di nutrienti come frutta, verdura, legumi e cereali integrali che forniscono fibre, vitamine e minerali importanti per la salute generale.
4. La dieta flexitariana può anche incoraggiare l’assunzione di pesce e prodotti lattiero-caseari, in modo da offrire un’ampia varietà di alimenti con proteine complete ed essenziali.
5. È un modo conveniente ed economico per introdurre più cibo vegetale nella vostra dieta senza dover rinunciare completamente alle carni o al pesce.
- SVANTAGGI
1. Alcuni vegetariani rigidi potrebbero considerare questa dieta non etica poiché include la carne e altri alimenti di origine animale in piccole quantità.
2. La mancanza di limitazioni precise sugli ingredienti può portare all’assunzione di troppi cibi trasformati contenenti zucchero aggiunto, sale o grasso trans che possono contribuire all’insorgenza di malattie croniche come il diabete e le malattie cardiovascolari.
Inoltre, sebbene la maggior parte della dieta flexitarian consiste principalmente in alimenti vegetali ricchi di nutrienti, non tutti gli alimenti vegan sono necessariamente salutari (come noci salate).
Come possiamo vedere tale regime alimentare ha più benefici che svantaggi, infatti ha un impatto fortemente positivo sulla salute del nostro organismo.
Dieta Flexitariana: perché sceglierla?
La dieta flexitariana è uno stile alimentare che è diventato sempre più popolare negli ultimi anni. Si tratta di un’alimentazione a base vegetale, con occasionali assaggi di carne o pesce e una maggiore consapevolezza delle scelte alimentari.
Questo stile alimentare risponde a diversi vantaggi:
- Aumenta la salute: Una dieta flexitariana offre molti benefici per la salute, come un minor rischio di malattie croniche come il diabete e l'obesità. Inoltre, può essere più facilmente adattata per incluovere alimenti ricchi di nutrienti come frutta, verdura, legumi e cereali integrali.
- Riduce l'impatto ambientale: La dieta flexitariana può contribuire a ridurre l'impatto ambientale della produzione alimentare industriale grazie all'uso limitato di carne e pesce. Questo può ridurre la necessità di allevamento intensivo degli animali e contribuire a conservare le risorse idriche ed energetiche usate nella produzione agricola.
- Economico: La dieta flexitariana può essere più economica poiché gli ingredienti vegetali tendono ad essere molto meno costosi della carne e del pesce freschi.
Poter fare spese intelligentemente vi farà risparmiere denaro ed eviterete anche di sprecare cibo acquistando inutilmente porzioni troppo grandi o prodotti scaduti.
I Flexitariani seguono un’alimentazione a base vegetale, ma possono occasionalmente includere carne, pesce e altri alimenti di origine animale. Si concentrano su alimenti salutari come frutta, verdura, legumi, cereali integrali, noci e semi. Mangiano anche prodotti lattiero-caseari ouolistici e uova.
La dieta Flexitarian è una dieta a base vegetale che incoraggia la consapevolezza alimentare e include anche piccole quantità di carne, pesce e uova. Il termine deriva dalla combinazione di parole “flexibile” e “vegetariano”, ed è pensata per coloro che cercano di adottare un modello alimentare più salutare ma non sono pronti a diventare vegetariani completi. La dieta è ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali e prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi, con un minor consumo occasionale di carne rossa, pollame, pesce o uova.
Un flexitariano è una persona che segue un’alimentazione principalmente vegetariana ma che occasionalmente consuma anche carne e pesce. Seguire una dieta flexitariana significa fare scelte alimentari più consapevoli, riducendo l’impatto ambientale e aumentando la salute.
La quantità di peso che si perde con una dieta flexitariana dipende da diversi fattori, come l’età, il sesso, lo stile di vita e la composizione corporea. Ciò significa che i risultati variano da persona a persona. Il modo migliore per sapere quanti chili si possono perdere è sottoporsi a una valutazione medica per determinare le proprie necessità alimentari e poi seguire un programma nutrizionale specifico.
La dieta Flexitariana non è adatta a persone con allergie alimentari, intolleranze alimentari o malattie croniche come diabete, malattie cardiovascolari e disturbi renali. Inoltre, la dieta Flexitariana può essere difficile da seguire per le persone che hanno uno stile di vita molto attivo o che hanno bisogno di mangiare molte calorie per sostenere l’attività fisica.
No, la Dieta Flexitariana non è una dieta mediterranea. La dieta flexitariana è uno stile di alimentazione che incoraggia a mangiare principalmente cibi vegetali ma che consente occasionalmente l’assunzione di prodotti animali come carne, pesce o latticini. Si tratta quindi di un modo per abbracciare un’alimentazione più sana e sostenibile senza rinunciare completamente alla carne.
No, non è possibile perdere 4 chili in 10 giorni con la dieta Flexitariana. La perdita di peso varia da persona a persona e dipende da molteplici fattori, come l’età, il livello di attività fisica, lo stile di vita e l’alimentazione. La dieta Flexitariana può aiutare a raggiungere obiettivi di salute e benessere sostenibili nel tempo, ma non è un modo rapido o semplice per perdere peso in tempi brevi.
